I nostri musei

Arte sacra, opere pittoriche scultoree, arredi sacri e argenti, insieme a tesori provenienti dalla Diocesi di Tortona. A Lorenzo Perosi, compositore tortonese, è dedicata un'area del museo con manoscritti, materiale fotografico e cimeli appartenuti all'artista.

La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona costituisce l’unico progetto museale interamente dedicato al Divisionismo, che viene preso in esame attraverso le opere selezionate tra quelle che hanno contribuito alle vicende artistiche del periodo che lo ha visto nascere e fiorire.

Ricco patrimonio di materiali di scena del Teatro di Figura, ben rappresentato nella nostra città dall'impronta lasciata dalla famiglia Sarina. Manifesti, personaggi e altro materiale appartenuti e prodotti da Peppino Sarina, celebre maestro burattinaio, e acquisiti attraverso fondi di altri artisti di valore. Nella nuova ala di Palazzo Guidobono, al primo piano i locali ospitano la ricostruzione dell'atelier in cui l'artista creava mentre nella stanza adiacente sono esposti vari fondi da prestigiosi artisti, più una biblioteca e uno spazio per mostre temporanee e laboratori.

In attesa che si avvii definitivamente un sistematico progetto scientifico di allestimento, il palazzo da anni viene utilizzato come contenitore per mostre ed esposizioni temporanee, secondo programmi condivisi da uno specifico Protocollo d'intesa per la valorizzazione del Sistema Museale di Tortona e del Tortonese.

Nel maggio del 2019 è stato aperto il “Cantiere del Museo”, che attualmente prevede una sezione archeologica e una sezione storico-artistica.

Oltre alla casa e allo studio di Pellizza da Volpedo, un vero e proprio museo a cielo aperto con tanti monumenti e ricordi dell'artista del Quarto Stato.

Dalle ancore di epoca romana alle più recenti opere si percorre tutta la storia della Marineria Italiana, un emozionante viaggio della vita e degli uomini di mare e di tanti cittadini tortonesi che con onore e merito hanno, in alcuni casi, sacrificato la loro vita per la patria. Tra il materiale esposto l'onore del primo posto spetta al Tricolore Sabaudo, seguito dalla strumentazione per comunicare, per le incursioni subacquee, per navigare. Non mancano modelli di navi tra cui l'ammiraglia della Marina nella 2ª guerra mondiale "Corazzata Roma", la nave scuola "Amerigo Vespucci" e la più recente "Portaerei Cavour".